Medtronic lancia finalmente il prodotto che tutti si aspettavano e che ancora una volta smentisce le dicerie sulla fine della progressione nel settore della medicina cardiaca, stiamo parlando del nuovo LinQ II.
Stiamo parlando infatti di un nuovo sistema che consente agli specialisti di ottimizzare le impostazioni di questa nuova tecnologia, senza che il paziente debba recarsi nello studio medico o in ospedale. Rispetto inoltre al modello predecessore, il Reveal LinQ, ci sono diverse migliorie e novità. Spiega infatti una nota dell’azienda leader del settore:
“le principali caratteristiche del sistema Linq II: maggiore durata del dispositivo (4,5 anni) rispetto ad altri monitor cardiaci impiantabili e maggiore precisione nella rilevazione delle anomalie del ritmo cardiaco, facilitando così la diagnosi e il monitoraggio dei pazienti affetti da fibrillazione atriale e aritmie. Si tratta di monitor cardiaco impiantabile wireless di piccole dimensioni (un terzo delle dimensioni di una pila Aaa) destinato ai pazienti che presentano anomalie del ritmo cardiaco con sintomi poco frequenti che includono vertigini, palpitazioni, sincope (svenimento) e dolore al petto e che necessitano pertanto di un monitoraggio costante e a lungo termine o una gestione continua”
Un passo enorme per la salvaguardia del paziente, non solo per la salute del cuore ma anche per il momento attuale che il Mondo intero sta vivendo. La distanza, il lavoro da remoto infatti è diventato un fattore cruciale per combattere la diffusione del Coronavirus, e con il LinQ II tutto ciò è possibile, evitando contatti laddove il virus ha una diffusione di gran lunga maggiore rispetto a luoghi privati o isolati mettendo a repentaglio la vita dei pazienti con malattie pregresse.
Lo spiega anche il dott. Giulio Molon, direttore dell’Unità operativa complessa di cardiologia Irccs Sacro Cuore Don Calabria, Negrar, (Vr):
“Il loop recorder impiantabile Linq II rappresenta un grande passo avanti nella cura personalizzata del paziente, soprattutto nell’attuale momento storico legato a Covid-19 in cui stiamo cercando di incrementare la telemedicina per controllare i pazienti senza farli muovere dalla propria abitazione. In particolare, la riprogrammazione in remoto, disponibile su questo dispositivo, diventa un elemento prezioso con vantaggi notevoli per il paziente e per i medici che lo seguono”.
Troverete l’articolo completo a riguardo di questa straordinaria novità nel mondo del monitoraggio remoto in questo link.