– Gli antibiotici specifici a lento rilascio nella tasca di TYRX sono infatti molto efficaci perché agiscono immediatamente al giusto dosaggio e per il giusto tempo sui batteri NON ancora organizzati in BIOFILM, impedendone la formazione
– La contaminazione batterica della tasca avviene nonostante tutte le possibili precauzioni e sulla protesi si forma un Biofilm tra il 33% ed il 47% di tutti gli impianti CIED.
– Il Biofilm rimane silente sulla superficie del CIED fino a quando un “trigger” non ne scatena la proliferazione, a volte questa “attivazione” avviene quasi immediatamente, a volte dopo mesi, a volte dopo anni.
– Un minimo sanguinamento nella tasca durante una sostituzione CIED è ritenuto poter essere un “trigger” (improvviso ambiente favorevole ai batteri per presenza di abbondanti nutrienti), ecco perché la sostituzione è un fattore di rischio importante (il rischio infettivo infatti è 3,67 volte maggiore). Il biofilm sul CIED da sostituire si “attiva” e metastatizza così nella tasca batteri isolati che formeranno a loro volta in pochi minuti un altro biofilm sul nuovo CIED, se questo non verrà opportunamente protetto da un TYRX prima di entrare nella tasca!
– Lo Studio Randomizzato, che molti vogliono veder pubblicato PRIMA di decidere di utilizzare TYRX, ha appena concluso gli oltre 7.000 arruolamenti ed a luglio 2018 avremo finalmente i dati sul completo follow-up a 12 mesi su 7.000 pazienti. Ricordiamo però sempre che lo Studio ha arruolato pazienti con score>3 e che la randomizzazione è stata fondamentale data l’eterogeneità del rischio infettivo degli arruolati. Per chi ha score>15 l’efficacia di TYRX è già dimostrata. A questi Pazienti ad altissimo rischio infettivo NON può essere negata questa prevenzione in attesa dei dati di uno Studio Randomizzato.
Tramite l’APP Tyrex “Infezioni CIED” è possibile creare l’abitudine a calcolare lo SCORE di rischio infettivo di ogni Paziente CIED.
