Prevenire la fibrillazione atriale è un tema cruciale per la risoluzione, specialmente riguardo il metodo. In questo articolo tratto da Cardiolink (che ricordiamo essere un portale completamente gratuito assiema alla registrazione) veniamo aggiornati sullo studio in cui viene mostrata la terapia della Crioablazione con pallone come vincente o comunque molto più efficace a quella standard per dare risultati concreti contro la fribrillazione atriale e per aiutarne a prevenire gli incidenti.
Nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica sintomatica che non rispondono a terapia medica, l’ablazione con catetere è superiore alla terapia farmacologica nel prevenire le ricorrenze. Studi precedenti hanno suggerito un beneficio nel trattamento transcatetere prima del fallimento della terapia medica, poiché un tempo diagnosi-ablazione ridotto è associato con un tasso inferiore di ricorrenza di aritmia o di ripetute procedure e minori ospedalizzazioni. Recentemente, lo studio “Early Treatment of Atrial Fibrillation for Stroke Prevention Trial (EAST-AFNET 4)” ha mostrato che un precoce controllo del ritmo risulta in migliori outcomes cardiovascolari rispetto alle cure standard. Il controllo del ritmo può anche diminuire la progressione della fibrillazione atriale persistente, che è molto più difficoltosa da gestire. Vari studi randomizzati hanno valutato l’ablazione vs trattamento medico come terapia iniziale della fibrillazione atriale parossistica, utilizzando la radiofrequenza. Questi studi hanno dimostrato un rischio di ricorrenza di fibrillazione atriale moderatamente inferiore con l’ablazione a radiofrequenza rispetto alla terapia antiaritmica. Spesso erano necessarie un numero ripetuto di procedure e le ablazioni erano associate con eventi avversi anche severi. Wazni et al hanno recentemente valutato la sicurezza e l’efficacia della crioablazione con pallone in pazienti con fibrillazione atriale parossistica asintomatica. Hanno arruolato pazienti dai 18 agli 80 anni e randomizzati a ricevere trattamento con antiaritmici vs isolamento delle vene polmonari con crioablazione con pallone. Il monitoraggio dell’aritmia consisteva nel controllo elettrocardiografico ad 1,3,6,12 mesi, monitoraggio telefonico settimanale e quando i sintomi si ripresentavano, e il monitoraggio elettrocardiografico delle 24 ore a 6 e a 12 mesi. L’endpoint primario di efficacia consisteva nell’efficacia del trattamento, mentre quello di sicurezza era composto dai maggiori eventi avversi associati alla procedura. Di un totale di 203 pazienti, 104 sono stati sottoposti ad ablazione e 99 inizialmente hanno ricevuto terapia medica. Nel gruppo ablazione, il successo iniziale della procedura si è avuto nel 97% dei pazienti. La curva Kaplan-Meier ha mostrato un successo del trattamento a 12 mesi del 74,6% nel gruppo ablazione e del 45% nel gruppo trattamento medico. Gli eventi avversi seri collegati alla procedura erano non comuni. Gli autori concludevano che la crioablazione con pallone come terapia iniziale della fibrillazione atriale parossistica è superiore alla terapia medica per la prevenzione di ricorrenze (FONTE: Wazni et al 10.1056/NEJMoa2029554).